الصفحة الرئيسية البطريركية الأبرشيات الاكليريكيات الرهبانيات الأديرة ليتورجيا
 
التراث السرياني
المجلة البطريركية
المطبوعات الكنسية
إتصل بنا
IL SALUTO AL PAPA Dal Patriarca di Antiochia Ignazio Youssef III

 
 

IL SALUTO AL PAPA

Dal Patriarca di Antiochia Ignazio Youssef III

(Venerdi, il 12. 12 ; 2014)

"..E tu una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” (Lc. 22, 32).

Beatissimo Padre,
-  la Chiesa Siro -Antiochena, comunità orientale recentemente sottoposta a persecuzioni efferate minacciando la propria esistenza sua,  viene oggi a chiedere conforto ed incoraggiamento al Successore di Pietro. La storia di questa comunità cattolica richiama alla memoria le parole del Santo Martire Ignazio di Antiochia il quale assicurava nella sua "Lettera ai Romani" (I,1) che la missione primaria della Chiesa di Roma è quella di “presiedere nella carità”.

- Sant’Efrem il Siro, dottore della Chiesa e nostro Patrono ci ha lasciato questo canto: "La lampada è Cristo, il candelabro è Pietro, l’olio è il dono dello Spirito Santo. Salve, o Pietro, porta dei peccatori, lingua dei discepoli, voce dei predicatori, occhio degli Apostoli, custode del cielo, il primo di coloro che portano le chiavi" (S. Efrem, Encomium in Petrum et Paulum).

- Oggi le comunità qui convenute provengono dal Libano, Siria, Irak, Giordania, Terra Santa, Egitto, Turchia. Un nutrito numero dei nostri fedeli vive nell’Occidente Europeo particolarmente in Francia, Italia, Inghilterra, Olanda , Svezia, come pure nel continente Latino- americano in Brasile e Venezuela e nell'America del Nord, Canada e gli Stati Uniti. Clero e fedeli hanno affrontato diverse difficoltà e compiuto molteplici sacrifici per avere il privilegio di chiedere al Pastore della Chiesa Universale, la sua benedizione.
- I nostri fratelli e le nostre sorelle subiscono persecuzioni e giorno dopo giorno vedono i loro diritti umani violati a causa della loro fedeltà al Maestro Divino, Gesù Cristo, Principe della Pace e Salvatore loro. Negli ultimi mesi decine di migliaia di fedeli della nostra Chiesa sono state, assieme ad altri gruppi minoritari, sradicate dalle terre di Mosul e della Piana di Niniveh, d'Irak. In Siria, già quattro anni di orribili guerre fratricide hanno causato solo distruzione, sangue e lacrime. Purtroppo il Santo Natale non porterà loro l’amorosa gioia che i Cristiani vivono in questo tempo benedetto dell’Avvento! E che dire dei bambini..?
- Nel Vicino-Oriente la vocazione di testimoniare Cristo è spesso coronata dal martirio così si spiega perché siamo una minoranza . Non a caso l'anno venturo commemoreremo il centenario del genocidio dei nostri antenati siriaci, avvenuto in una porzione di terra dell’Asia Minore; terra che Sua Santità ha visitata due settimane fa!
- Malgrado gli orrendi atti di terrorismo che hanno costretto i nostri cari a cercare rifugio in paesi lontani, troviamo conforto e speranza nell’ultima dichiarazione di Sua Santità insieme al Patriarca Ecumenico:  “Non possiamo rassegnarci ad un Oriente senza Cristiani” !
- Preghiamo umilmente Gesù il Verbo di Dio che si è incarnato nelle nostre terre, perchè apra il cuore e la mente di tutti i popoli nel Medio-Oriente e faccia comprendere che la presenza cristiana è di importanza fondamentale per la vita comunitaria e la promozione della pace su base di giustizia.

- Con spirito filiale la nostra Chiesa supplica da Vostra Santità la benedizione apostolica.

 

Ignazio Youssef III YOUNAN

Patriarca siro-antiocheno

 

 

إضغط للطباعة